“Battaglia aerea nei cieli di Muro Leccese”

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Un agile volumetto di 50 pagine per ricordare, con nuovi documenti e testimonianze, un episodio storico che colpì una cittadina del Salento, Muro Leccese, il 2 luglio del 1943, e rimasto ai più sconosciuto. Si tratta dell’iniziativa editoriale messa in atto dall’Amministrazione comunale di Muro Leccese e in particolare dall’Assessorato alla Cultura, che ha portato alla pubblicazione di questa ricerca di Vincenzo D’Aurelio e Antonio De Pascali (vice-sindaco della cittadina), dal titolo 2 luglio 1943. Battaglia aerea nei cieli di Muro Leccese (Editrice Tipografica Stampare, Muro Leccese 2009, pp. 50, euro 2,50, in vendita presso il locale Museo Borgo Terra). Si tratta della storia del Liberator B24 americano colpito nei cieli di Muro durante l’estate del ’43.

Dai carteggi ritrovati, è emerso che agli otto membri dell’equipaggio rinvenuti nelle campagne di Muro a seguito del bombardamento si affiancarono due militari di grado più elevato i cui resti furono sepolti nel cimitero di Cavallino. È stata data un’identità a quelle salme, che appartenevano rispettivamente, a Robert Deterson (primo tenente), Cramer Thomas (comandante), Tabor James (navigatore), Monoan Eugen (bombardiere), Pharis Charles (motorista), Cooney Woodrow (operatore radio), Niznok Steve (assistente motorista), Hall Clifton (assistente radio), Smith Harry e Yoakum Arthur (assistenti alla mitragliatrice). Morirono tutti nello schianto al suolo ed erano tutti appartenenti al 68° squadrone bombardieri del 44° gruppo dell’ottava forza americana. Il sindaco di Muro Leccese, Antonio De Iaco, così scrive nella presentazione del volumetto: «La pubblicazione rappresenta un lavoro di ricerca e di raccolta, iniziato molto tempo addietro, per cercare la ricostruzione minuziosa e per certi versi affascinante di un episodio accaduto durante il secondo conflitto mondiale e che ha interessato la nostra città. Con questa pubblicazione, Muro Leccese si arricchisce di un’altra pagina della sua storia».