“filecenza! Libri sotto gli Alberi” tra workshop e festival di letteratura
È un “piccolo festival di letteratura”, ma è preceduto da un workshop di due giorni di giornalismo e critica teatrale. Ed è già arrivato alla quinta edizione. È filecenza! Libri sotto gli Alberi, manifestazione culturale organizzata a Bari dal Teatro delle Bambole, in collaborazione con il CEA Masseria Carrara e la Libreria del Teatro di Bitonto e con il patrocinio gratuito del Teatro Pubblico Pugliese.
Il festival vero e proprio è in programma domenica prossima, 25 settembre, presso l’antica masseria fortificata di fine settecento Masseria Carrara sede del CEA (Centro di Educazione Ambientale) situata nella Zona Industriale tra Bari e Modugno in via delle Rose (la Masseria è raggiungibile con i mezzi pubblici centro di Bari con la Linea Ferrotramviaria FM1 – fermata Ospedale San Paolo). Ma, come si diceva, sarà preceduto nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24 settembre da un workshop tenuto da Emilio Nigro, giornalista, critico teatrale e collaboratore di quotidiani e riviste, dal titolo “Cantiere della parola”. Il workshop è a numero chiuso e a iscrizione obbligatoria; aperto ad attori, registi, giornalisti, scrittori, drammaturghi, insegnanti, studenti universitari e tutti coloro che vogliono approfondire il tema della critica teatrale contemporanea. Il workshop si terrà venerdì dalle 16 alle 19 e sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Per iscrizioni e informazioni si può scrivere a: info@teatrodellebambole.it.
Dedicato quest’anno a saggistica e giornalismo, il Festival “filecenza! Libri sotto gli Alberi” di domenica 25 settembre (con la conduzione del direttore artistico del Festival Andrea Cramarossa) avrà inizio dalle ore 10.00 proprio con Emilio Nigro, che farà un bilancio del workshop tenuto nei giorni precedenti e presenterà una sua raccolta di novelle dal titolo Provincia Cronica (Ed. Teomedia).
Il Festival sin dalla sua nascita vuole coniugare amanti della lettura con gli amanti della Natura: quale miglior occasione per presentare il saggio dal titolo Terzo Paesaggio di Chiara Cannito e Maria Panza che verrà presentato con interventi di Enrica D’Acciò.
Si prosegue poi con la presenza di Leonardo Palmisano con il saggio Ghetto Italia (Fandango Libri) ed Enrica Simonetti con Attilio Mastromauro – La storia della Granoro (Laterza). Quest’anno al Festival verrà inoltre presentata un’opera in prima presentazione Nazionale assoluta. Si tratta del saggio Mi chiamo Sabrine di Sabrine Aouni (Radici Future) che tratta il tema degli immigrati in Italia di seconda generazione.
A chiudere la presentazione dei testi sarà Raffaella Cassano con il saggio Sul filo di lama (Gelsorosso) con l’intervento di Enrica D’Acciò e Nicola Pice. Durante la mattinata, inoltre, sarà possibile visitare la mostra “Sul filo di lama” relativa ai contenuti dell’omonima pubblicazione e sarà realizzato un laboratorio didattico per ragazzi a cura del SAC Nord Barese Ofantino “Per chi ama la Lama”.
Come da tradizione del Festival, a conclusione della mattinata c’è il pranzo conviviale in Masseria.
In occasione del Festival sarà presente la Libreria del Teatro di Bitonto per l’eventuale acquisto dei volumi presentati.